Estratti da “Oltre L’eBook”, la Guida definitiva alla Letteratura 2.0
Attraverso un abile uso dei colori, dei link e delle titolazioni, un bravo scrittore online dovrebbe essere capace di trasmettere ai visitatori del suo sito Web, fin dalla prima occhiata, la percezione chiara del genere di pagina su cui sono capitati; esattamente come accade quando un lettore guardando il testo di un libro ne intuisce immediatamente il ritmo, grazie alla punteggiatura e agli spazi stampati sul foglio.
In linea di massima esistono delle unità di contenuto, dei microcontent, individuati da Jakob Nielsen, guru dell’usabilità dei siti Web, che assolvono proprio a questa funzione.
Si tratta dei titoli, delle descrizioni brevi – i cosiddetti abstract – e poi gli indici e i link di navigazione, che dovrebbero servire essenzialmente ad aiutare i lettori ad orientarsi all’interno del sito, suggerendogli attraverso delle informazioni minime, dove si trovano e dove dovrebbero cliccare per raggiungere facilmente i contenuti che ritengono rilavanti. Insomma una sorta di segnaletica della navigazione […]
Al termine di ogni post troviamo poi delle “etichette”: si tratta delle categorie e dei tag, che costituiscono la struttura portante di ogni sito. Se, infatti, la gestione grafica di un blog può ormai essere demandata agli sviluppatori dei CMS (Content Management System), che offrono dei template standard già ottimizzati per la navigazione, soltanto a voi è demandato il compito di organizzare e strutturare i contenuti.
Tabella dei contenuti:
Tag
Sono delle parole chiave che identificano ogni singolo articolo di un blog (i post) […] questi termini dovrebbero essere orientati all’indicizzazione del sito nei motori di ricerca. Ma va detto che per un blog strettamente narrativo comparire tra risultati di ricerca rilavanti su Google o Bing è alquanto difficile. Più probabile, invece, che un utente giunga sulle vostre pagine casualmente, alla ricerca di altre informazioni. Il punto è riuscire a trasformare quest’utente in un vostro affezionato lettore progettando un sito accattivante ed intuitivo. Per questo vi torneranno certamente più utili le categorie.
Categorie
Sono delle etichette che servono a classificare i post per argomento. Ora, potreste pensare di aprire un sito su cui affiancare alla pubblicazione periodica del vostro romanzo anche dei consigli di scrittura, oppure, degli articoli sulla vostra esperienza di scrittori. Questi tre argomenti vanno distinti assegnando loro una ben precisa categoria, cosicché gli utenti cliccando di volta in volta su l’una o l’altra sezione si ritroveranno davanti in bell’ordine solo gli articoli utili. Chi vorrà, leggerà solo il romanzo o solo gli “esercizi di scrittura” o i “consigli” e così via. La logica è quella di effettuate un primo filtraggio dei contenuti […]
Supponiamo (anzi vi auguro) che abbiate conquistato l’attenzione dei lettori, grazie ad un layout accattivante e ad una struttura dei capitoli agevole e creativa. Esistono delle semplici linee guida cui attenersi per evitare la fuga dei lettori.
Accorgimenti sulla forma
Dividete il contenuto in blocchi di testo, di cinque o sei righe ciascuno, andando spesso a capo e distanziando i paragrafi con un’interlinea bianca; evidenziate in neretto le parole chiave o i passaggi più importanti della narrazione. Scegliete dei colori che rendano un buon contrasto sulla pagina, come il classico nero su sfondo bianco, che oltre tutto richiama anche una certa idea di libro; niente effetti speciali che distraggano l’attenzione. Il testo è al centro del blog […]
Stile
E’ proprio pubblicando un Book-Blog che dovrete mettere in pratica quanto avete appreso sulla brevità e sull’immediatezza del racconto. Prendete il lettore fin dalle prime righe (le uniche a cui presterà tutta la sua attenzione) e trascinatelo nel bel mezzo dell’azione. Ogni post, ogni paragrafo, ogni abstract nella Home Page deve contenere un’azione […]
Contenuto
L’obiettivo è quello di invogliare i visitatori a proseguire nella lettura del vostro romanzo fino alla parola fine. Dovreste, allora, far loro intuire che oltre l’indicazione “leggi tutto” c’è davvero qualcosa che vale la pena di scoprire […] fate in modo che chi vi legge si chieda sempre “e poi cosa accadrà?”, così da invogliarlo a tornare a visitare il sito e soprattutto lasciare un suo commento al racconto.
La vera rivoluzione dei blog è stata proprio quella di riuscire a mettere gli autori in contatto diretto con il pubblico. Costruirsi una comunità di seguaci appassionati è già un grande passo avanti. Più rumore faranno online i vostri fan, più le case editrici saranno disposte ad investire su di voi.
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