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Credo anch’io in quanto sosteneva Michela Murgia:

Il romanzo è un luogo pulsante di dubbi, di messe in discussione, di contraddizioni. Per sorprendersi, meravigliarsi, sconcertarsi, anche scandalizzarsi.

Aggiungo, non soltanto per il suo contenuto. L'iniziativa Ebook in Adozione - per come l'ho originariamente concepita - è un rifugio per storie che difficilmente trovano una collocazione nelle logiche di mercato. Adesso vorrei spiegarti come spero si svilupperà grazie - soprattutto - al tuo contributo creativo.
Come promuove il tuo ebook nel catalogo del Laboratorio di scritture Storia Continua

Cosa pubblicheremo?

  • Iperromanzi, romanzi non lineari, ipertestuali, intertestuali, romanzi mondo.
  • Cyberpunk, ucronia, mondi alternativi, fan fiction.
  • Micronarrativa, frammentismo letterario, web serie, chat story.
L'idea è di raccogliere tutte queste produzioni in un vero e proprio catalogo da distribuire sotto l’impronta della community del Laboratorio.
Se il tuo libro non rientra in questo elenco ma ritieni di aver scritto una storia innovativa e fuori dagli schemi, che merita di essere letta, invia il tuo estratto per la candidatura. Lavoreremo insieme per escogitare il metodo di migliore per farla conoscere al pubblico di lettori: perché un libro non è soltanto un prodotto da vendere, ma un mezzo di confronto per comprendere il nostro tempo e, magari, reinventarsi il futuro.

Come pubblicheremo?

La modalità che propongo è quella della pubblicazione snella o meglio, in inglese, Lean Publishing. Significa che tutte le fasi della realizzazione dell’ebook verranno condivise con i lettori in itinere. Non saranno soltanto autore e editor (tu e io in questo caso) a lavorare sul testo, ma anzi parte del lavoro stesso di revisione consisterà nella ricerca di feedback anticipati da parte dei lettori, disponibili a leggere le prime bozze. In questo modo non soltanto si creerà una base potenziale di persone interessate al libro, ma non avrai il problema di doverlo pubblicare e poi restare in attesa che qualcuno si accorga della sua esistenza. Le fondamenta dello sviluppo dell’opera sono già state piantate prima che il testo venga distribuito online, e ti servirà a prevedere anche quale potrebbe essere il suo esito.

Quali numeri ti può garantire il Laboratorio?

Non voglio farne una questione troppo ideologica, un libro deve vendere per essere letto, non c’è dubbio, però, malgrado tutte le rivoluzioni digitali, il moltiplicarsi dei canali di diffusione, persistono ancora e soltanto due fattori utili a spingere le vendite: il passaparola e le recensioni. Due fattori del tutto umani e perciò imprevedibili, eppure gestibili attraverso il rapporto diretto. Quanto più i numeri sono piccoli, tanto più sarà possibile chiedere un parere onesto ai propri lettori. Secondo alcuni esperti è provato che un terzo delle persone a cui invierai delle richieste di recensione rifiuterà di farlo e un altro terzo se ne dimenticherà. Questo significa che per avere almeno 15 recensioni, il minimo consigliato per partire con una campagna promozionale che abbia un qualche effetto, dovrai inviare 45-50 richieste. Ti sembrano numeri gestibili? Qui sì, ho messo in pratica questa tecnica con diversi generi di libri, unitamente a un’attenta analisi del loro potenziale pubblico e del posizionamento online. Queste sono le competenze che ho maturato negli anni e che posso mettere a disposizione degli autori che vorranno entrare nel catalogo EA (non so quanti tra editori tradizionali e digitali sarebbero disposti a fare lo stesso).

Chi sono io per poter selezionare libri?

Ho iniziato come editor 11 anni fa e da allora ho sempre lavorato dietro le quinte a testa bassa e studiato tanto, non perché creda nella retorica del sacrificio ma perché ce n’era bisogno. Lavorando per diverse piattaforme di self-publishing, che non prevedono alcuna selezione, la necessità era spesso di dover revisionare i testi per renderli almeno degni di poter stare in vetrina e appagare così la vanità di quanti sognano di affermare “ho pubblicato un libro”. Fare esperienza anche di questo triste aspetto dell’autopubblicazione mi ha permesso però di affinare le antenne per scovare le buone idee che possono celarsi dietro una scrittura non ancora eccellente e hanno solo bisogno di essere tirate fuori.
Vanni Santoni, nel suo manuale La scrittura non si insegna, definisce questo un lusso.

Dato che nel lavoro editoriale è prioritario scartare subito ciò che è scritto in modo insufficiente e dedicarsi solo a migliorare ciò che ha una qualità spendibile.

Perciò ecco chi sono: una editor che non ti mollerà perché il tuo libro non è tra i generi più in voga o farà piccoli numeri perché non è un libro di intrattenimento. E’ interessante? Ha qualcosa da dire? Lo dice in uno stile innovativo, con una voce autentica? Proponilo per il catalogo EA.

Sì, ma quanto?

Hai ragione, i servizi necessari per trasformare una bozza in un ebook pubblicato non sono gratuiti, d’altronde non lo sarebbero nemmeno se ti affidassi a una piattaforma di self-publishing o a un editore che, come spiegato, non ci pensa due volte a scartare un libro non editato. Il prezzo che trovi nei termini dell’accordo è stato però pensato apposta per coloro che entreranno nel catalogo, e copre il tempo necessario alla cura del testo dalla revisione editoriale al lancio. Parliamo di un minimo di 6 settimane in cui da tua Assistente editoriale prenderò in carico il tuo libro, fai tu il calcolo: 390€/6, ti sembra una cifra adeguata? Inoltre sono previsti ulteriori sconti per chi, soddisfatto del lancio, vorrà aggiungere alla pubblicazione altri volumi o formati oltre l’ebook, oppure proseguire con un piano promozionale ad hoc, studiato proprio per il suo titolo. Non verrà trattenuta alcuna percentuale sulle vendite e i diritti resteranno sempre tuoi (se hai una proposta migliore, contattami e ne discuteremo).

Perché allora impelagarsi in questa iniziativa?

Credo ancora fermamente nel potere dei libri, anzi nel potere delle storie di innalzare le coscienze. L’arte collega il particolare all’universale scriveva qualcuno. Resta il fatto che il lavoro di editor freelance, davanti allo schermo alle prese con le parole di qualcun altro, qualcuno che spesso non conosci, porta all’isolamento. Così come sono sicura che molti autori, per quanto possano proliferare i gruppi a loro dedicati, si sentono isolati e incompresi di fronte alle reazioni scomposte per una virgola messa al posto sbagliato, le continue stroncature, i rifiuti a dispetto di un’editoria che naviga nella mediocrità. Ebook in Adozione al contrario vuole essere uno spazio di accoglienza, di libertà di espressione, di lavoro sul testo per crescere e migliorare, con l’unico intento di portare libri migliori ai lettori. Ecco, le uniche proposte che verranno cassate saranno le autocelebrazioni (una storia come la mia non ce l’ha avuta nessuno), le masturbazioni mentali (ho raggiunto un livello di autocoscienza tale che posso insegnare agli altri a vivere). Qui ci interessa il testo: quello che ha da dire, come lo dice, come può adattarsi o trasformarsi alla prova del tempo, diventando universale.

Sì, ma quando?

Adesso, se pensi di aver scritto una storia che rientra in uno dei generi elencati puoi proporla tramite il form linkato e inizieremo a lavorare insieme fin da subito per inserirla nel catalogo. E se hai già pubblicato, non preoccuparti, gli EA non resteranno sempre e soltanto degli ebook. Vorrei che per il futuro l’iniziativa abbracciasse il digitale nel senso più ampio possibile, pertanto, raggiunto un buon numero di adesioni, le storie che usciranno dal rifugio degli Ebook in Adozione assumeranno diverse forme:
  • Autonarrazioni,
  • Applicazioni IA,
  • Non Fungible Token.
Se ti ho convinto, aiutami a costruire il catalogo EA. Partecipa al progetto.
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