Quando si parla di scrittura collettiva, i vantaggi per gli scrittori sono innumerevoli come il poter ampliare il proprio catalogo, coinvolgere più lettori condividendo anche gli sforzi nella promozione, in un settore in cui pubblicare tanto e in fretta è diventata la norma se si vuole rimanere visibili. L’aspetto creativo è entusiasmante insomma, ma restano in sospeso questioni amministrative e contrattuali decisive per la sopravvivenza di un collettivo: chi guadagna quanto? Chi pubblicherà l’opera? Chi paga cosa?
Domande a cui i distributori indipendenti e le piattaforme di self-publishing non hanno ancora dato risposte adeguate. L’assistenza di Amazon KDP ad esempio alla richiesta di alcuni scrittori si è limitata a suggerire l’apertura di un conto comune per la gestione dei guadagni tra co-autori; una soluzione alquanto limitata rispetto alle opzioni che la sola PublishDrive sta offrendo tramite il servizio Abacus.
L’azienda è una delle più interessanti che si è affacciata sul panorama editoriale negli ultimi anni e ha fatto dell’innovazione il suo marchio distintivo, infatti ha già trovato il modo di applicare l’Intelligenza Artificiale al suo sistema di distribuzione di ebook e adesso con Abacus fornisce un modo semplice e trasparente per calcolare l’ammontare e la suddivisione delle royalty tra i coautori colmando, abbiamo visto, una lacuna del settore.
Si tratta essenzialmente di uno strumento di monitoraggio e gestione finanziaria per gli indie che lavorano tra loro. L’impostazione è quella che ho riscontrato spesso tra i gruppi intervistati, ovvero c’è un Autore/Amministratore che si occupa di gestire i vari contributori, non necessariamente solo altri scrittori, ma anche illustratori o editor che vengono pagati con una percentuale sottratta alle royalty.
Come suddividere le royalty con PD Abacus
Per calcolare la distribuzione degli introiti, l’amministratore dovrà semplicemente caricare su PD Abacus i rapporti di vendita mensili estrapolati dai principali canali di distribuzione, oltre ad Amazon, Kobo, GooglePlay, Apple Books; è consentita anche l’aggiunta manuale di ulteriori flussi di entrate che non figurano tra i canali di distribuzione di PublishiDrive.
Lo strumento di importazione separerà automaticamente i libri in base al loro ASIN o ISBN, distinguendo il formato, tra ebook, POD e audiolibri, e correggendo automaticamente i tassi di conversione delle valute per diversi paesi e negozi.
Al termine del processo, l’amministratore del gruppo sarà in grado di assegnare a ogni titolo i diversi collaboratori, il ruolo, la percentuale di royalty da destinare e per quale arco di tempo. I co-autori riceveranno un invito ad accedere su Abacus, che consentirà loro di visualizzare i vari progetti a cui partecipano e i rapporti sui guadagni maturati.
A differenza dell’applicazione Team Royalties che PublishisDrive mette a disposizione degli autori che pubblicano direttamente tramite la loro piattaforma, Abacus non provvede alla distribuzione delle royalty, il servizio fornisce soltanto una funzione che permette di tenere traccia dei pagamenti effettuati a beneficio dei collaboratori; una volta che un pagamento è stato contrassegnato come pagato, il coautore potrà vedere l’ammontare delle royalty e la data del pagamento.
Sulla piattaforma è comunque presente una bacheca delle discussioni per agevolare le comunicazioni tra amministratore e contributori dei progetti. Aspetto importante, per ogni rapporto è possibile stabilire una data di inizio e fine: una volta scaduto un contratto, il 100% delle royalty viene riassegnato al titolare dell’opera o comunque a colui che ha caricato il titolo in piattaforma.
Come utilizzare Abacus per coautori
Visto così Abacus sembra uno strumento ideale più per autoeditori, che pubblicano raccolte di racconti o antologie, e sono dunque alla ricerca di un modo semplice per redistribuire i diritti tra i vari autori in catalogo. In realtà, in un ambiente ad alto tasso di creatività come quello che circonda i collettivi di scrittura, le modalità di collaborazione tra i membri possono essere molteplici.
Per fare un esempio, esistono alcuni autori che si limitano a creare degli universi narrativi con regole precise, lasciando che siano altri coscrittori a sviluppare nuove storie al loro interno. In questo caso, si possono gestire tramite Abacus tutti i diversi episodi della serie o collana.
Nel caso invece di un singolo libro, i coautori possono alternarsi nella stesura dei capitoli; torneranno allora utili i rapporti sulle pagine lette forniti da Kindle Direct Publishing agli autori che partecipano al programma Select, e che sì si possono importare su Abacus senza preoccuparsi di infrangere la clausola di esclusività imposta da Amazon.
Si tratta infatti di un servizio autonomo, non è necessario distribuire i propri libri direttamente tramite PublishDrive per utilizzarlo. Il prezzo è di 2,99 dollari al mese per titolo, ma il primo titolo è sempre gratuito.