Per la serie dedicata all’autopubblicazione dei libri, vi proponiamo la nostra chiacchierata con la redazione de ilmiolibro.it, sito di self-publishing del Gruppo l’Espresso. Servizio di grande successo, forse, la piattaforma di stampa su richiesta più conosciuta dopo Lulu.
Non siamo editori, il nostro compito è creare un mercato dove gli autori che pubblicano il proprio libro si incontrano con i lettori: il nostro sito internet ha circa 100.000 utenti registrati e il mese scorso è stato visitato da oltre 200.000 persone.
Perchè un autore dovrebbe scegliere di affidarsi ai vostri servizi?
Grazie al nostro sistema gli autori vendono ogni mese migliaia di copie delle proprie opere: dalla narrativa alla poesia, dalla saggistica alla didattica.
Cerchiamo di fare bene due cose a nostro avviso importanti: la prima è permettere a tutti di realizzare il proprio libro, riceverlo a casa nel giro di pochi giorni, spendere poco e avere tra le mani un libro di ottima fattura che non ha niente da invidiare alle edizioni che si trovano normalmente in libreria. Il servizio funziona bene ed è molto utilizzato: negli ultimi due anni sul nostro sito sono stati prodotti più di 40.000 titoli. La seconda è aiutare gli autori a pubblicare il proprio libro, farlo conoscere e farsi scoprire, metterlo in vendita e guadagnare.
I nostri autori possono ordinare anche una sola copia e ricevere a casa il proprio libro, un vero libro, al prezzo di pochi euro. Poter avere in mano e sfogliare il proprio libro è un’esperienza unica.
Quali sono nel dettaglio i servizi offerti da ilmiolibro.it agli scrittori?
Il servizio di base è molto semplice: l’autore si registra gratuitamente, crea il suo libro e poi ordina quante copie desidera. In pochi giorni le riceve a casa. Se vuole mette in vendita il suo libro: decide il prezzo e guadagna per ogni copia venduta. Tra i tanti servizi e iniziative in corso sul sito ci piace sottolineare che dallo scorso anno diamo la possibilità agli autori di distribuire il proprio libro anche nel circuito laFeltrinelli. In questo modo i lettori potranno acquistarlo anche sul sito lafeltrinelli.it o ordinarlo in tutte le librerie laFeltrinelli d’Italia
Come vi ponete rispetto al settore sempre più emergente del mobile?
Ilmiolibro.it vuole essere un sistema efficace per vendere un libro e per farsi conoscere. L’acquisto e la lettura di libri su dispositivi mobile, tablet e e-book reader è un fenomeno piccolo ma in crescita e molto interessante. Quindi già da quest’anno lanceremo delle iniziative in questa direzione per favorire la diffusione delle opere in vendita sul sito.
Analizza nel dettaglio l’offerta de IlMioLibro e confrontala con quella delle altre case editrici, grazie alle tabelle comparative online
4 risposte
LAFELTRINELLI CI E’ O CI FA? Adesso penso che si sia toccato il fondo!!!
Non solo LaFeltrinelli snobba ilmiolibro.it senza dare il “servizio pubblicità” concordato e pattuito, e da noi pagato in anticipo, ma tratta pure male chi va a comprare i nostri libri!!!!
Mi ha telefonato indignata una mia paziente (ricordo che sono fisioterapista), che si è recata in questi giorni al negozio LaFeltrinelli a Modena in via Cesare Battisti (centro storico). Dopo aver fatto una lunga coda perchè l’addetto agli ordini faceva i cavoli suoi a dispetto di chi aspettava di parlargli, giunto il suo turno chiedeva di ordinare il mio libro e detto addetto le rispondeva di malavoglia e sgarbatamente che era già in ordinazione. La signora ha specificato che lei non l’aveva mai ordinato, ma che ne voleva ordinare in quel momento tre copie. Iperterrito l’addetto, testuali parole della signora “un brizzolato alto e magro, che si dava un sacco di arie”, le ha risposto snobbandola e quasi con disprezzo che era in ordine e lei che doveva tornare dopo 10 giorni, senza chiederle una caparra e il nominativo, e senza rilasciare la ricevuta di regolare prenotazione. La signora in questione mi ha comunicato che fa qualche giorno ritornerà alla carica, ma se scoprirà che l’ordine non è stato preso come sospetta, si rivolgerà al negozio di Bologna tramite un cugino, sperando che nel capoluogo felsineo siano più cortesi e gentili che nella mia città.
Dopo questa telefonata mi sono incazzato non poco, già LaFeltrinelli considera noi scrittori de ilmiolibro.it meno di niente, già LaFeltrinelli ci chiede un contributo a fondo perduto di 48E per una pubblicità promessa e inesistente, già LaFeltrinelli si permette di trattare male gli acquirenti di libri che non fanno parte del suo circuito, allora io mi chiedo e chiedo allo staff de ilmiolibro: “La vogliamo finire con questa buffonata? Io non ho intenzione di smettere di scrivere come non ho intenzione di abbandonare ilmiolibro, ma non sono certo contento del connubio ilmiolibro/LaFeltrinelli, a parte il “contratto capestro” a cui siamo costretti, sul quale si potrebbe chiudere anche un occhio (noi poveri tapini non siamo nessuno e non avanziamo pretese), ma non capisco come mai nessuno fa nulla per risolvere questa endemica strafottenza de LaFeltrinelli nei nostri riguardi e nei riguardi dei nostri lettori.
Spero che queste righe arrivino finalmente a chi di dovere, altrimenti mi vedrò costretto a rinunciare a detto servizio e forse a rivolgermi, e non sapete quanto mi dolga, a qualcun altro.
Grazie per avermi ascoltato
Roberto Roganti
Questo testo verrà inviato per conoscenza via mail anche al Servizio Clienti de ilmiolibro. Giudicate voi se questa idea è stata buona! Leggi il seguito… cliccando sul seguente indirizzo:
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