International Digital Publishing Forum (IDPF) e World Wide Web Consortium (W3C) stanno lavorando, in via ancora ufficiosa, allo sviluppo di un nuovo standard per le pubblicazioni digitali. EPUB-WEB (nome provvisorio, ma che rende bene l’idea) mira a ridurre la separazione tra i formati offline e online.
Ecco, in sintesi, cosa si legge nella bozza del documento firmato da Markus Gylling e Ivan Herman:
EPUB è costruito su standard web, le singole voci che compongono una pubblicazione EPUB sono identiche ai tipi di contenuti di un sito web: [ html5 ], [ svg ], [ css21 ], [ ECMAScript ], [ JPEG ] e [ png ] immagini, ecc…
EPUB ne assicura la completezza e la struttura logica, secondo uno standard che altri strumenti e servizi possono poi elaborare. Questo vincolo di completezza è la chiave per colmare il divario esistente tra online e offline.
Tuttavia, EPUB è stato largamente visto come un formato “offline” fino ad ora.
Le diverse le estensioni per browser che lo supportano (Readium in Chrome, EPUB in Firefox) e altre soluzioni per la distribuzione di file EPUB nei browser (Readium-Cloud, EPUB.js, Safari Books Online) richiedono infatti una trasformazione in formati più adatti alla rete di consegna. Uno sforzo mirato a fare di EPUB un formato web aperto si tradurrà in una significativa riduzione della complessità di implementazione di contenuti nei browser, sia per il consumo online che offline.
Nella nostra visione queste saranno solo due manifestazioni dinamiche della stessa pubblicazione: il contenuto creato per l’utilizzo online potrà essere facilmente salvato dall’utente per la lettura offline in forma di documento portatile. Così come il contenuto scritto principalmente come documento portatile potrà essere messo online, senza alcuna necessità di refactoring. Gli editori potranno scegliere di utilizzare una o entrambe queste modalità di pubblicazione, e gli utenti scegliere una o entrambe queste modalità di consumo. Le caratteristiche essenziali fluiranno senza soluzione di continuità tra la modalità online e offline, incluso riferimenti incrociati, annotazioni degli utenti, l’accesso alle banche dati online, nonché metadati, licenze e gestione dei diritti.
La convergenza di EPUB e Web potrà essere considerato un punto di svolta perché fornirà un insieme comune di soluzioni e opportunità.
Gli utenti potranno scegliere tra diversi sistemi di lettura per lo stesso contenuto, che vanno dai dispositivi specializzati ai browser Web tradizionali. Al di là delle qualità complessive dell’ambiente lettura, la scelta potrà essere fatta anche in base al contenuto e al loro utilizzo: mentre un dispositivo specializzato potrebbe funzionare bene per la lettura di un romanzo, un browser Web o un tablet di fascia alta possono essere preferiti per consumare contenuti educativi altamente interattivi. Lo stesso contenuto potrà anche agevolmente migrare da un dispositivo o sistema ad un altro, possibilmente portando note e annotazioni.
Inoltre, sarà più semplice creare documenti nativi digitali e gli editori vedrebbero aumentare le opportunità di creare contenuti più sofisticati (ad esempio, il rendering 3D) e vari programmi web interattivi, senza preoccuparsi di determinare per quale piattaforma sviluppare un certo prodotto; saranno gli utenti a prendere questa decisione.