E’ stato concepito il 21 maggio 2010. Questo libro, che è in piena fase di produzione, non ha ancora un titolo, ma ha già un blog dove un autore, anch’egli senza nome, appunta di volta in volta i nuovi capitoli.
Non è un meccanismo semplice da spiegare, i piani si sovrappongono continuamente: quello del libro che racconta in prima persona il suo sviluppo creativo e quello della trama della storia che il libro stesso racchiude.
Ma forse anche così non risulta chiaro. D’altronde è questa la sensazione che ti lascia addosso il Blog di un Libro: un insieme di sconcerto e divertimento per le imprese del personaggio che ci viene descritto.
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Un 36enne affetto da MCI: Mancanza Cronica di Iniziativa. Il che non sta a significare che il protagonista in questione sia un fallito, tutt’altro, lui è un cinico egocentrico e dispettoso figlio di papà. Non fa altro che impelagarsi nelle situazioni più assurde, forse, per una sorta di reazione a quel mondo placido e medio borghese da cui proviene.
Molte delle scene del Blog di un Libro sono davvero esilaranti, al limite del non-sense, ma tanti sono anche i difetti: le critiche a protagonisti e fatti dell’attualità poco efficacemente camuffati da espedienti narrativi; la psicanalisi un po’ troppo banale del “ho paura della vita e quindi rovino tutto”.
Mi permetto di avanzare queste critiche non per dissuadervi dalla lettura di un Blog di un Libro, ma per invogliarvi a migliorarlo anche con i vostri commenti. E’ il libro stesso che ce lo richiede: “I capitoli che riceveranno più commenti positivi rimarranno, quelli che non sono piaciuti, non entreranno nella mia versione finale.
Calcolando che la mia gestazione è uguale a quella di una persona normale direi che in 9 mesi potremmo vedere se, come e quanto sono cresciuto”.
La versione definitiva dovrebbe essere pronta per il 21 Febbraio 2011.
3 risposte
Ti auguro miglior fortuna di quella che ha avuto l’autore del quale stai calcando le impronte: il Padreterno… 😀
Il primo commento è giusto che sia il mio! Intanto ti ringrazio per aver scritto del mio progetto, accetto ovviamente i complimenti e le critiche con la consapevolezza di aver iniziato un percorso che si presta ad essere analizzato non nella sua totalità, ma valutato step by step. L’apporto dei lettori come da subito specificato, sarà importante proprio per l’aspetto da te sottolineato, se alcune parti piaceranno meno di altre, se in alcuni momenti la mia vena creativa (o giustizialista direbbe qualcuno) non porterà a nulla di buono, ci sarà il tempo e la possibilità di correggere, tagliare, smussare. Intanto grazie ancora e complimenti per il vostro progetto