Da qualche mese è sul web Gialli.it, il magazine interamente dedicato al mistero, promosso da Il Pozzo e il Pendolo, il teatro tempio del racconto giallo nel cuore di Napoli.
Il sito si avvale della collaborazione di magistrati, avvocati, giornalisti professionisti, scrittori e criminologi per approfondire casi di cronaca, più o meno recenti, sui quali aleggia ancora un ombra di mistero; l’ombra del giallo, come direbbe la nota Franca Leosini. Ma Gialli.it – e questo è l’aspetto che ci interessa di più – si occupa anche di letteratura con recensioni, commenti e presentazioni di libri.
E poi c’è Jack o, meglio, la storia misteriosa nata dall’omonimo gioco interattivo:
Jack ha una storia da raccontare. Una storia che parte da lontano. Una vicenda che lega destini e persone. Li intreccia, li allontana, poi torna ad aggrapparsi alle loro vite facendoli lentamente cadere nel baratro.
La storia è un mistero, un enigma composto da mille tasselli, che vanno riposti uno ad uno in un mosaico maledetto. Non c’è parola, non c’è gesto, non c’è sguardo che non sia legato o riferito a quella storia, a quel mistero.
Chi ha scritto quella storia ha tessuto una tela complessa, intricata, intrigante. Ha scelto le trame, le ha incrociate con cura, forse per sfuggire ad un unico vero pericolo: la mente umana, i suoi percorsi sorprendenti, le sue analisi inaspettate e imprevedibili.
Chi ha scritto quella storia sa che solo l’imponderabile
può portare alla soluzione finale.
Jack è giunto alla sua seconda edizione, partita lo scorso 5 febbraio. I curiosi saranno contenti di sapere che è ancora possibile iscriversi, da soli, in coppia o in squadra: ci penserà Jack a rimettervi in corsa!