“Google Ricerca Libri mira a fare con i libri ciò che Google ha fatto con il Web”, ossia, offrire agli utenti un ulteriore strumento per accedere facilmente e in maniera sempre più mirata ai contenuti a cui sono interessati. Nel caso specifico sfogliare libri e acquistarli tramite un semplice click.
All’interno dell’indice del motore di ricerca, infatti, sono presenti grazie al Programma Partner avviato da Google, sia le versioni digitalizzate dei volumi delle biblioteche, che i cataloghi delle case editrici aderenti. Ma se sei un autore indipendente, detieni i diritti sulle tue opere e hai pubblicato con codice ISBN, puoi essere inserito nella libreria digitale di Mountain View.
La procedura per aderire al Programma Partner di Google Book Search, richiede soltanto l’invio dei libri in formato ePub o Pdf, e mp3 per la versione audiobook, per i quali Google mette a disposizione un tool apposito (Google UpLoader), sveltendo così i passaggi per l’inserimento nella libreria.
Per ognuno dei file inseriti potrete specificare quale percentuale di pagine sarà possibile sfogliare liberamente online e aggiungere un link per l’acquisto del libro, diretto al vostro sito (se vendete tramite sito web) o allo store che preferite.
Una volta elaborati i dati, il libro sarà visibile tra i risultati di ricerca degli utenti, sia su Google.com, che su Books.google.com, con tanto di copertina, descrizione, indice (assicuratevi di avere una buona TOC), le recensioni ottenute su Goodreads (lavorate quindi su entrambi i fronti!) e ovviamente i link per il download. Potrete decidere, inoltre, se abilitare o meno la vendita dei vostri libri su Google Play, modificando le impostazioni alla voce Google eBooks. Vi verrà chiesto di specificare in quali paesi attivare la distribuzione, se applicare il Digital Rights Management (DRM) e indicare i prezzi di listino.
Da questo momento in poi vi sarà sempre possibile accedere, tramite il vostro account ai rapporti dettagliati sulle visualizzazioni ottenute, la percentuale di clic e le vendite.
Tabella dei contenuti:
I vantaggi del Programma Partner Google
Quante più informazioni vengono digitalizzate e rese disponibili online, tanto più pertinenti risulteranno i nostri risultati di ricerca e tanti più utenti utilizzeranno i nostri servizi, dichiarano da Google. “Riteniamo che la Ricerca Libri rappresenti un’opportunità imperdibile”:
- è un servizio vantaggioso per gli autori, perché permette loro di far conoscere le proprie opere a un pubblico più vasto;
- è un servizio vantaggioso per gli editori, perché consente loro di raggiungere più facilmente un pubblico più vasto;
- è un servizio vantaggioso per i rivenditori di libri, in quanto i lettori vengono indirizzati verso le librerie in cui possono acquistare i libri;
- infine, è un servizio vantaggioso per tutti coloro che leggono libri, in quanto oggi hanno la possibilità di cercare qualsiasi libro nel nostro indice e trovare più facilmente la libreria in cui acquistarlo o la biblioteca in cui prenderlo in prestito.
La visibilità è quindi la principale motivazione per cui un autore dovrebbe assicurarsi di essere presente sulla ricerca libri di Google, tenendo conto di quali informazioni l’algoritmo del motore è in grado di reperire su di noi e soprattutto come le rielabora per offrirle agli utenti.
Da tempo infatti Google dà la priorità alle richieste che vengono inoltrate tramite dispositivi mobili, magari attraverso comandi inviati all’assistente vocale del dispositivo. Pertanto si è passati da semplici elenchi di pagine da scorrere, ai cosiddetti Rich Snippet, risultati di ricerca arricchiti con immagini, link, valutazioni, che mirano a fornire risposte quanto più complete possibile senza doversi nemmeno spostare dal motore di ricerca.
Come apparire nel Knowledge Graph di Google
L’immagine che segue mostra come è cambiato nel tempo l’aspetto delle pagine di ricerca libri su Google. In confronto alle Serp di Google Books, i risultati di ricerca estesi mostrano sia un carosello di immagini in alto, correlate alla query digitata, sia il Knowledge Graph a destra, un pannello visivo contenente informazioni più dettagliate rispetto alle stessa.
Da notare come i dati siano organizzati con l’intento di rispondere a ogni possibile domanda di un lettore, nel caso del libro in esempio:
– di cosa tratta
– di che genere è
– quando è stato pubblicato
– chi è l’autore
– dove è ambientato
– chi sono i personaggi…
Affinché Google abiliti queste funzionalità anche sulle pagine web che vi riguardano in quanto autori, dovete fare in modo che queste rispondano agli stessi intenti e che siano chiaramente identificabili grazie alle marcature semantiche.
Si tratta di codici aggiuntivi (JSON-LD o Microdati) che consentono di classificare un contenuto per tipologia, ad esempio: è un articolo, un prodotto, un software, una ricetta?
Per un autore, i dati strutturati potrebbero includere la foto profilo, la biografia, l’elenco e le date di uscita delle pubblicazioni, i premi ricevuti, e ancora link ai profili dei social media o alla pagina di Wikipedia.
Per un libro si possono utilizzare i dati strutturati per i prodotti come il prezzo, la disponibilità, le recensioni e le valutazioni ottenute.
L’assistente ai markup dei dati strutturati di Google vi aiuterà a eseguire la procedura di codifica delle vostre pagine web, evidenziando i dati già presenti e quelli che è più opportuno inserire per una migliore indicizzazione sul motore di ricerca.
Forse tutta questa operazione non vi porterà in prima pagina tra i risultati di ricerca, ma se diamo ancora un’altra occhiata all’immagine, per come sono impostati i Rich Snippet, avere una copertina accattivante e un profilo autore ottimizzato vi permetterà di emergere tra le ricerche relative a uno specifico genere; tutto quello che dovete fare è suggerire a Google che voi siete una buona alternativa da proporre ai lettori.
L’algoritmo di ricerca di Google Libri
A differenza dell’algoritmo che guida il motore di ricerca sul web, quello impostato da Google per i libri sembra funzionare a un livello base, soprattutto per quanto riguarda la visibilità dei titoli sugli scaffali del Play Store.
Sulla base di alcune ricerche condotte da Reedsy (dunque non confermate da Google) sembra che il motore di ricerca di libri restituisca i risultati in base alla semplice corrispondenze di parole chiave nel titolo, sottotitolo, categorie e descrizione. Al contrario di Amazon, le vendite non hanno influenza sulla rilevanza dei risultati, ciò significa che si può ottenere visibilità su Google e un posizionamento elevato del libro per le ricerche ad alta concorrenza anche se non si sta ancora vendendo bene.
Questo perché l’algoritmo cerca di raggruppare le parole chiave per argomento, si parla in questo caso di ricerca semantica e infatti, quando si va a pubblicare un libro su Google Play, non viene mai richiesto all’autore di inserire tra i metadati le parole chiave che identificano il titolo, ma soltanto di assegnarlo alle categorie di genere più pertinenti. Non esiste un limite di categorie tra cui scegliere e, anche se poi non tutte sono presenti come percorsi di navigazione sulla libreria online, il motore di ricerca sfrutta la classificazione per stabilire quali risultati mostrare.
E se tra le categorie non è presente una parola chiave che vorreste inserire perché troppo di nicchia?
Improbabile, visto il numero di categorie BISAC, ma, stando sempre a quanto riportato da Reedsy, Google indicizza per intero le descrizioni presenti sulla pagina di vendita del libro e le utilizza per classificare i risultati di ricerca.
Se utilizzate questo metodo, assicuratevi solo di inserire le parole chiave in modo naturale, ovvero devono avere un senso all’interno della descrizione, si sa che il keyword stuffing è una pratica penalizzata da Google e facilmente riconoscibile. Ciò potrebbe danneggiare la conversione della pagina del libro più di quanto ne aumenterà la sua visibilità.
Per riassumere
Se volete apparire con i vostri libri tra i risultati di ricerca di Google, seguite questi 3 passaggi:
1. Assicuratevi che i vostri libri siano reperibili in qualche modo su Play Store, in formato ebook o audiolibro (Google Play), in versione podcast (Google Play Music), in anteprima gratuita su Google Books e scegliete le categorie accuratamente.
2. Assicuratevi di inserire i markup dei dati strutturati nella pagina autore del vostro sito web, in alternativa aprite un account su Google e poi rivendicate la vostra scheda informativa tramite lo strumento Entity Claming.
3. Assicuratevi di inserire i markup dei dati strutturati relativi alle recensioni nella pagina libro del vostro sito web, in alternativa inserite i vostri libri su Goodreads, poiché Google ne indicizza le pagine con relativi Rich Snippet delle recensioni.
2 risposte
Io non ho inserito il mio libro, ma è stata una piattaforma di selfpublishig, Google Libri ora non vuole rimuovere il mio libro. Non lo voglio lì, sono disperata!
Con quale piattaforma hai pubblicato?