PressBooks è uno strumento per la pubblicazione di ebook multi-formato basato su WordPress; CMS open-source tra i più diffusi e flessibili della Rete, adottato dalla stragrande maggioranza dei blogger proprio per la sua semplicità di utilizzo e la possibilità di adattarlo a qualsiasi esigenza.
Realizzato da Hugh McGuire – già fondatore dell’open library per audiobook Librivox.org – in collaborazione con un folto gruppo di sviluppatori dei plug-in che aggiungono così tante funzionalità alle piattaforme WordPress, PressBooks pare mantenere le stesse caratteristiche di agilità del CMS dal punto di vista gestionale. Tanto è vero che la casa editrice 40K (annoverata tra le 7 che stanno cambiando l’editoria) lo ha adottato come tool di collaborazione con gli autori.
“Pensateci”, scrive il giornalista Antonio Dini nella guida “Come scrivere un 40k con PressBooks”, “usare un blog per scrivere i vari capitoli, aggiungere tutte le informazioni di complemento per il nostro libro (i metadati), generare la copertina e poi via, convertire tutto il lavoro nei differenti formati per la distribuzione. Tutto già pronto e preparato automaticamente in rete, senza bisogno di installare nessun software, senza problemi di compatibilità del nostro PC o Mac, senza neanche bisogno di utilizzare lo stesso computer, dal momento che il nostro lavoro si trova in rete”.
Significa che gli scrittori potranno smettere di barcamenarsi tra un self-publishing e l’altro, oltre che da un software all’altro, per creare e vendere online i propri ebook? Basterà solo WordPress?
Se così fosse, meglio non lasciarsi sfuggire l’occasione di capire come funziona Pressbooks, e come proporre il vostro libro in Rete, grazie ai suggerimenti della guida di Antonio Dini.
Una volta avuto accesso alla piattaforma è possibile:
– creare un profilo autore personalizzato;
– scrivere un libro, anche in forma collaborativa;
– gestire il proprio catalogo autonomamente.
L’area di amministrazione più importante è quella di Testo. Qui, il libro può essere organizzato in sezioni, Elementi introduttivi, Capitoli, Parti, Elementi di chiusura.
“Pensateli in termini di Introduzione, Prefazione, Indice, Bibliografia. Sono i pezzi che possono comporre il libro, ma non è necessario che siano tutti presenti: sta alla nostra creatività e progettualità decidere se li vogliamo oppure no”.
Per velocizzare in processo è anche possibile importare un file già editato nei formati DOCX, ODT, EPUB o XML, per poi gestirne il contenuto sulla piattaforma.
Completata la fase di scrittura, vanno compilate le sezioni riguardanti le Informazioni sul libro – titolo, nome autore, editore, nota di copyright, copertina – il Layout delle pagine, per stabilire ad esempio se i capitoli saranno numerati automaticamente, e infine la Distribuzione tramite i tasti Esporta e Vendi.
“L’uno si preoccupa di come deve essere fatto il libro, l’altro di quali parametri entrano in gioco per la sua commercializzazione: print on-demand? Disponibilità per Kindle di Amazon?”
Il risultato finale dovrebbe essere simile al libro Book: A Future’s Manifesto, pubblicato da Hugh McGuire in collaborazione con Brian O’Leary e distribuito dalla O’Reilly Media, che a ben guardare nasconde alcune delle chiavi per avere successo con un libro online: accessibilità, condivisione, aggiornamento continuo.
La differenza tra Libri e Internet andrà lentamente scomparendo. Tutte le informazioni, comprese quelle contenute nei libri saranno online. Quindi, fare un bel libro non sarà più difficile che realizzare un bel sito Web”