Fino a qualche tempo fa non avrei pensato di scrivere un post del genere, perché davvero non mi piacciono quelli che ti svelano i segreti per fare un botto di vendite e soldi. Ma – c’è un ma – dopo sette anni di Storia Continua, posso affermare che molti degli scrittori che pubblicano il loro primo ebook sono accomunati dagli stessi identici errori. E no, non mi riferisco ai soliti accorgimenti per migliorare titolo, sinossi e copertina; questi sono dettagli che vanno curati attentamente anche quando si pubblica un libro cartaceo. Vorrei andare un po’ oltre e soffermarmi con voi sugli aspetti che caratterizzano l’ebook come il formato più conveniente da pubblicare per un aspirante scrittore.
Mi seguite?
Tabella dei contenuti:
Pagina Autore
Tutti gli ebook che ho editato mancavano proprio della pagina dedicata all’autore. Ma come? Avete la fortuna che qualcuno acquisti il vostro tra i milioni di titoli disponibili sugli store e non vi presentate nemmeno? I lettori vogliono sapere a chi hanno accordato la loro fiducia, sono curiosi di conoscere come nasce la storia, se c’è qualche retroscena interessante…
Per approfondire: costruire una community di lettori grazie ai contenuti ipertestuali.
Mettiamo poi che abbiate affascinato il lettore in questione, il libro gli è piaciuto, ha lasciato una recensione e vuole farvelo sapere, dove può contattarvi? Dove trova altri vostri libri?
Inserire tutti i link del caso (profili social, sito web, blog) forse non farà magicamente impennare le vendite, ma potrebbe trasformare un lettore occasionale in un vero seguace, che a sua volta potrebbe consigliare il vostro libro alla sua cerchia di contatti, e si sa che il passaparola è il miglior strumento di marketing che possa esistere.
Metadati
Questi sconosciuti. Si tratta in pratica dell’insieme di informazioni che vengono associate ad un libro inserito nei cataloghi di vendita (titolo, Isnb, copertina, autore, editore, data di pubblicazione, ecc…). Secondo quanto riportato su Il giornale della libreria, alcuni studi rivelano che esiste una correlazione diretta tra il successo delle vendite e la completezza dei metadati.
Per approfondire: 8 consigli per vendere più libri attraverso le giuste parole chiave.
“In particolar modo, quei titoli che soddisfano i requisiti BIC Basic totalizzano vendite oltre due volte e mezzo superiori rispetto a quelle ottenute dai libri che non rispettano gli standard.
Dallo studio risulta che i titoli in possesso del set base di metadati e della copertina registrano, per Isbn, un fatturato medio del 75% maggiore rispetto a quello dei libri che non dispongono delle informazioni elencate.
E questo vale sia per i dati base che per quelli descrittivi, ma anche per l’immagine di copertina e le parole chiave”.
Pubblico
Ma quali parole chiave associare ad un libro se non se non si conosce il pubblico a cui indirizzarlo? Buona parte degli aspiranti autopubblicati che mi contattano mi chiedono: devo pubblicare anche il cartaceo o solo l’ebook? Quando le domande da porsi sarebbero: ma chi è il mio pubblico di riferimento? Come sceglie i libri che legge? Dove li compra?
Per approfondire: le Personas dietro ai personaggi, il marketing creativo che vi aiuta a trovare lettori.
Informarsi un po’ prima sui trend del mercato editoriale non sarebbe male. Sapete ad esempio che in Italia i lettori forti si trovano nella fascia di età tra 6-17 anni, e poi tra gli over 60? Che i primi hanno manifestato una preferenza per lettura su cartceo, mentre i secondi preferiscono leggere su ereader e tablet? E ancora, che nel digitale sta andando molto forte il genere rosa, mentre per il cartaceo aumentano le vendite di manuali e guide?
Un articolo apparso su WrittenWorldMedia da titolo eloquente What are Successful Authors Doing? (And how can you be more like them?), mostra a quali generi sono soliti dedicarsi i Financially Successful Authors, ovvero gli autori che guadagnano più di 5mila dollari al mese.
Dovete allora essere gli ennesimi a pubblicare un libro rosa? No, ma a volte da una combinazioni di generi può nascere la ricetta perfetta per vendere di più copie.
Per approfondire: dal Fantasy alle Fanfiction, come districarsi tra i nuovi generi letterari.
Prezzo
Il prezzo è il principale fattore che influenza le vendite di un libro, soprattutto quando si tratta di ebook. La versione digitale di un libro, se affiancata a quella cartacea, che difficilmente scenderà sotto i 12 € (visti i costi di stampa), dovrebbe fare da incentivo all’acquisto.
Per approfondire: vendere ebook, 10 fattori che influenzano la scelta del prezzo.
Ma al di là della convenienza, la scelta del prezzo da dare a un ebook andrebbe fatta anche nell’ottica di velocizzare la transazione. Ovvero, non dovete dare ai lettori il tempo di riflettere se vale o meno la pena di acquistare il vostro ebook. Lo ha spiegato durante l’ultima Digital Book World Conference, il Ceo di Codex Group, Peter Hildick-Smith: più basso è il prezzo di un libro e più velocemente i lettori decideranno di comprarlo e questo va a tutto vantaggio degli scrittori esordienti.
Inoltre, secondo le sue statistiche risulta che il 26% dei lettori non paga mai il prezzo completo per un libro e il 18% risparmia quando può, contro un 22% che invece si lascia guidare dall’impulso indipendentemente dal prezzo. Pertanto, sconti e bundle aumentano di molto le chance di vendere più copie di un ebook.
Front Matter
Il termine inglese rende bene l’idea, le prime pagine contano perché si possono leggere gratuitamente sugli store online e saranno decisive per influenzare le scelte di acquisto degli utenti. Perciò lasciatevi ispirare dalle parole dello scrittore Paolo Roversi, che sul suo blog scrive:
“Rendete memorabili le prime trenta pagine del vostro romanzo. Riscrivetele, leggetele ad alta voce, non siatene mai abbastanza soddisfatti!
Perché?
Perché verranno lette per capire “com’è il libro”. E se sono scritte male…
Saranno anche quelle che spingeranno il lettore a continuare la lettura, a intrigarlo, a incuriosirlo e un lettore incuriosito è un lettore conquistato.
Sia chiaro: TUTTO il romanzo dovrebbe essere all’altezza, avvincente, ben scritto. Su questo non ci piove; però le prime trenta pagine devono esserlo di più”.
Per approfondire: 5 Incipit fin troppo comuni e da evitare
Parimenti alle anteprime vanno curati gli indici di navigazione che descrivono le parti di un libro, tramite collegamenti standard, come “copertina”, “contenuti”, “inizio”, “note”, e così via. Molto spesso queste informazioni, che mirano al coinvolgimento dei lettori, e alla valorizzazione stessa del libro e del suo autore, vengono ignorate, specie quando le applicazioni permettono di lanciare un libro direttamente dall’ultima pagina letta.
E’ sorprendente vedere come così pochi autori creino dei colophon informativi per i loro ebook e, altrettanto sorprendente, che non sembrano ritenere tali pagine una buona opportunità per invitare i lettori a visitare i loro cataloghi.
Eppure, nell’era digitale, elementi come l’elenco delle pubblicazioni precedenti dell’autore, la storia della pubblicazione (compresa la data della prima versione, le revisioni e le edizioni successive) o il colophon (comprese le informazioni di contatto) sono potenti strumenti di marketing e dovrebbero essere resi ben visibili. Realizzare una TOC (Table Of Content) espandibile e cliccabile è un must per includere assolutamente tutto in ebook, compreso ogni elemento promozionale.
Per approfondire: Come scrivere un ebook che sia navigabile.
La reale convenienza di vendere ebook
La scelte di quali e quanti contenuti inserire in un libro cartaceo deve essere per motivi economici molto più oculata, poiché più pagine ci saranno da stampare e più aumenteranno i costi per l’autore. Tra l’altro, un romanzo stampato è un prodotto statico, terminato e chiuso tra le due facce della copertina qualunque sia il risultato finale. Invece, nel suo formato digitale una storia può considerarsi sempre come una “versione beta”. La puoi migliorare fintantoché non sei soddisfatto, o non trovi l’impostazione ideale, quella che ti consente di vendere più copie, magari prestando attenzione a critiche e commenti. Le modifiche in un ebook sono semplici da implementare e immediatamente disponibili sui dispositivi di lettura grazie alle funzioni di sincronizzazione.
Questa interazione è parte della natura stessa di un libro digitale, che si tratti di cliccare su dei link per saltare da un capitolo all’altro o di modificare il corso della storia, il digitale lascia aperto questo canale di comunicazione diretto tra autore e lettore. Un’opportunità senza precedenti per un aspirante scrittore, non trovate? Ditemi la vostra opinione.
Avevate pensato a questo aspetto della pubblicazione di un ebook? O previsto una qualche forma di interattività tra sue le pagine?
Bisogno di aiuto per pubblicare il tuo libro online?
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2 risposte
Ne aggiungerei altre due 🙂
a) Uno spazio dove inserire un link a una squeeze page dove far scaricare un capitolo aggiuntivo (o il formato audio del libro), in modo da avere le mail di chi ha acquistato il nostro eBook
b) Una pagina finale in cui inserire i titoli, la descrizione e il link ai nostri libri precedenti (o se non se ne hanno di libri in affiliazione).
Ottimi consigli, ho dato per assodato che tutti questi contenuti si potessero inserire nella pagina autore