I libri (i più bei libri aggiungerei) sono spesso incentrati su tematiche universali di cui i personaggi si fanno portatori – redenzione, libertà, uguaglianza, giustizia, amore – oppure su un messaggio che l’autore sente l’urgenza di comunicare, sebbene camuffandolo ad arte in una trama ben congegnata.
Ma se vogliamo che un libro venda, sappiamo ormai che le nostre esigenze di scrittori dovranno ad un certo punto incontrarsi con quelli dei lettori. Voglio dire che per quanto mettere se stessi in un libro, senza preoccuparsi di piacere a tutti, ci renda degli scrittori onesti, è altrettanto giusto cominciare la propria carriera sapendo a chi dovremmo e vorremmo piacere. E allora, come si sceglie il tema giusto per un libro?
Anche qui, niente trucchi, semplicemente chiedete.
Potreste restare stupiti di quante cose riuscireste a scoprire, sulla vostra scrittura o sul modo migliore di proporsi sul mercato, ponendo le giuste domande.
Tabella dei contenuti:
Questionari
Che cosa piace o non piace ai vostri lettori?
Quali sono i loro interessi?
Quali argomenti desiderano leggere?
Quali sono i problemi con i quali lottano?
Quali sono le soluzioni che cercano?
Qual è la loro più grande frustrazione?
Cosa impedisce loro di raggiungere determinati obiettivi?
Utilizzando un servizio come SurveyMonkey, o i sondaggi all’interno dei gruppi Facebook o ancora il vostro profilo Twitter, oltre a valutare il grado di interesse per il tipo di argomenti che intendete trattare nei vostri libri, i feedback che otterrete vi aiuteranno a creare personaggi e situazioni più realistiche in cui i lettori possano davvero immedesimarsi.
Se siete a corto di idee, affidatevi a dei keyword tool come Ubersuggest o meglio ancora AnswerThePublic che, se riuscirete a staccarvi dalla sua divertentissima home page, vi aiuterà a capire quali sono le giuste domande da porre al pubblico, attraverso una sorta di brainstorming visuale.
Nuvole di parole
Di altrettanto impatto visivo è Wordtracker Scout, un’estensione del browser Google Chrome, che vi consente di individuare quali sono le parole più ricorrenti all’interno di qualsiasi pagina web. Grazie alla sua “nuvola di parole” vi sarà possibile monitorare, senza saperne troppo di numeri e volumi di ricerca, quali sono le tendenze in atto all’interno della vostra rete di contatti.
Una volta installato il plug-in, una finestra in pop-up vi mostrerà tutti i termini più utilizzati all’interno di blog, community, siti web dei vostri seguaci, autori preferiti e/o competitor: più grande la parola è nel cloud, più è rilevante il tema trattato; più scura la parola, più alto il volume di ricerca. Semplice, ma molto efficace per riuscire a valutare il potenziale dei temi da trattare.
Reazioni
Se vi trovate indecisi tra due o più idee per un libro, allora, potrebbe essere interessante approfondire la vostra indagine utilizzando l’Advanced Search di Twitter. Questo strumento, infatti, è in grado di rintracciare le discussioni attive intorno ad uno specifico tema e soprattutto di rilevarne il tono.
Provate a fare una ricerca per parole chiave o hashtag attivando i filtri relativi al sentiment, una delle caselle contrassegnate con “positivo”, “negativo” o “domande”: ciò che otterrete è la diretta reazione dei lettori a quegli argomenti; informazioni che vi saranno decisamente utili nell’impostare una strategia di contenuti, ad esempio, si parla di un libro simile al vostro? Cosa piace o quali critiche vengono mosse? Cosa manca a quella storia che voi invece potreste inserire? A quali domande potreste dare la risposta che i lettori cercano?
Libri correlati
Infine, anche le classifiche di vendita possono rivelarsi una fonte preziosa per scoprire quali sono i generi letterari e le tematiche dei libri più in voga del momento. In particolare, utilizzando il motore di ricerca di Amazon si può riuscire a individuare con quali termini gli utenti trovano i libri di loro interesse, grazie alla funzione di completamento delle query, simile a quella di Google.
Ma ciò su cui davvero dovreste soffermarvi è la sezione dei contenuti correlati: individuate nelle classifiche di genere uno o due libri che ritenete, per stile o tematica, simili a quello che state scrivendo, cosa appare alla voce “I clienti che hanno visto questo articolo hanno visto anche”?
Con buona probabilità quell’elenco vi da un’idea precisa dei gusti e delle abitudini di acquisto dei lettori che fanno parte della vostra nicchia di mercato.