Per chi scrivere? I contenuti attira traffico per esordienti e aspiranti scrittori

Vi siete mai sentiti come se il vostro messaggio finisse nel vuoto?
Avete speso ore a scrivere un post, la descrizione per la pagina di vendita del libro, eppure, una volta online, vi sembra quasi di essere finiti dietro una vetrina: la gente passa, qualcuno si ferma a dare un’occhiata, legge qualche riga e poi prosegue. E’ vero che su Internet vengono pubblicati milioni di contenuti ogni minuto e che quanto più cresce l’offerta di letture, più il pubblico diventa distratto; quasi cieco alle nuove offerte. Però, io mi chiedo a volte se mi sto rivolgendo al pubblico giusto, nel tono più adatto, perché a questo punto non ha molto senso cercare di conquistare un alto numero di lettori, ma a che tipo di lettori vogliamo arrivare. Gli esperti di marketing digitale lo definiscono tastare la Temperatura del Traffico.

Cosa significa?
In pratica, capire a chi si sta parlando e in quale fase del rapporto si è.
Se ci si comportasse online come nella vita reale, difficilmente chiederemmo a qualcuno appena incontrato di comprare il nostro libro. “Ehi piacere di conoscerti. Sai ho scritto un libro… Toh… Costa solo 1,99 €”, (o forse sì?).

Ad ogni modo, mirare esclusivamente al proprio tornaconto è una strategia fallimentare, che ci si trovi nel mondo reale o virtuale. Bisognerebbe, invece, riuscire a costruire delle relazioni ed entrare nell’ottica che dall’altra parte dello schermo non c’è una persona immaginaria. Il traffico al quale puntiamo è fatto di persone reali, quindi, come si applica tutto questo alla nostra attività di scrittori del web?

Proviamo anche noi, come fanno i grandi esperti, a classificare il pubblico per “relazione”.

traffic temperature img1 - Guide Self Publishing e scrittura online | Storia Continua

Come vedete, nella parte più esterna della nostra cerchia troviamo le persone che non hanno mai sentito parlare di noi e non conoscono la nostra scrittura (chissà quanti ce n’è adesso tra di voi, anzi se siete nuovi su Storia Continua vi invito a lasciare un commento).
E’ il pubblico più difficile da raggiungere, ma anche quello che vi permetterà di crescere. Ovviamente, come dicevamo all’inizio, questo non significa prendere il vostro prodotto principale e darlo in pasto ad un pubblico ancora freddo.
A questo punto della relazione è importante presentarsi, introdurre il valore del proprio messaggio e dimostrare una certa competenza.

Contenuti per un Traffico freddo

  • Post del blog
  • Aggiornamenti sui social media
  • Contenuti Video
  • Podcast
  • Casi studio
  • Quiz

A seguire si trovano le persone che hanno manifestato un interesse noi nostri confronti. Potrebbero essere gli iscritti alla mailing list, visitatori assidui del sito web, fan di Facebook, seguaci di Twitter e via di seguito…
Queste persone magari si rispecchiano nel vostro messaggio o nei personaggi che avete creato, non sono ancora abbastanza coinvolti da comprare il vostro libro, però.
Bisogna fare la mossa giusta per convincerli, offrendo loro un’anteprima della vostra scrittura a basso costo o gratis.

Contenuti per un Traffico tiepido

  • Estratti
  • Racconti brevi
  • Spin-off
  • Giveaway
  • Coupon

L’obiettivo finale è quello di trasformare il traffico tiepido in caldo, ovvero condurre le persone che ormai vi conoscono e hanno fiducia in voi, ad acquistare il vostro prodotto di punta, un libro cartaceo a prezzo rialzato, oppure, un’intera serie. Ma non solo, questi costituiranno la vostra audience di base, i primi che si presenteranno alla cassa ogni volta che avrete un nuovo libro in uscita e sono pronti a consigliarlo ai loro amici o a lasciare una recensione. Pertanto questa relazione va alimentata.

Contenuti per un traffico caldo

Contenuti esclusivi
Anticipazioni
Extra
Offerte speciali
Preordini

traffic temperature img17 - Guide Self Publishing e scrittura online | Storia Continua

Spero di essere riuscita ad adattare dei concetti sviluppati per il mondo delle vendite online a quello della scrittura, perché, insomma, chi scrive lo fa per l’arte in sé, per la voglia di essere letti e non soltanto per un rientro economico. L’obiettivo dovrebbero essere i lettori, fare in modo che godano di quanto si scrive e cosa importa poi se questi sono un decimo dei lettori del più brutto bestseller in vendita. Almeno così saprete di essere arrivati a chi saprà davvero apprezzarvi. I classici pochi ma buoni. Siete d’accordo con me? E voi per chi scrivete?

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2 risposte

  1. Sono d’accordo sul fatto di concentrarsi sulla qualità dei contenuti pensati per i pochi lettori che ci seguono.
    Inoltre, però, credo che sia importante relazionarsi con tutti come fossero nostri potenziali lettori, dal momento che nelle storie non c’è più una netta divisione di generi, un libro potrebbe interessare chi ancora non è un nostro lettore.

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