BookBaby è un servizio di self-publishing lanciato nel 2011 da un gruppo di scrittori, poeti e blogger, per assistere i colleghi nelle fasi più difficili ed emozionanti della creazione di un libro. All’inizio hanno puntato molto sul fattore umano
We know the thrills and challenges of bringing a book into this world. That’s why you can reach us by phone (imagine that!) and talk through the process with a real human being.
Ma per la pubblicazione vera e propria veniva richiesto una sorta di abbonamento annuale aggiunto al costo del servizio. Un’impostazione che deve aver funzionato e che ha permesso finalmente un cambio di rotta, indirizzato anche a coloro che non hanno troppo denaro da spendere. Infatti, BookBaby ha da poco lanciato una serie di pacchetti di pubblicazione con differenti punti di prezzo.
I servizi proposti sono tutti piuttosto interessanti, però ci concentreremo su quelli gratuiti, come fatto per le altre piattaforme che vi ho già proposto in passato.
Il pacchetto Free, che promette agli autori la massima distribuzione al minimo costo, presenta subito una pecca: non prevede la conversione del file sorgente; ogni autore dovrà provvedere da sé alla creazione e alla verifica dell’ePub da inserire sulla piattaforma.
Volendo fare un confronto, Smashwords è nettamente superiore da questo punto di vista, poiché offre un servizio di conversione multiformato (ePub, mobi, pdf, pdb, ecc…).
I punti di forza di BookBaby restano comunque la distribuzione – in 170 paesi e un network che comprende Amazon (con cui Smashwords ancora non ha preso accordi), Apple, Kobo, Barnes & Noble, Sony, Copia, perfino Scribd – e percentuali di royalty tra le più alte proposte nel settore: ben l’85% degli introiti va nelle tasche degli autori; il 100% se si sceglie il pacchetto Premium.
Concludiamo l’elenco dei servizi con BookPromo, una suite di strumenti per la promozione e il marketing dei libri totalmente gratuita, che include guide all’uso dei social media, booktrailer, recensioni assicurate su siti di settore.
Non so quanto siano utili ad uno scrittore che pubblica esclusivamente in italiano, ma potreste pensare di utilizzare BookBaby se avete già pubblicato tramite un’altra piattaforma e desiderate ampliare ancora di più la distribuzione del libro tramite nuovi canali, come ad esempio Scribd, che è una vetrina davvero da non sottovalutare.
Che ne pensate?
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