Le recensioni che si ottengono sulle librerie online, così come i commenti e le note condivise attraverso i siti di social reading, servono a posizionare al meglio un libro sui motori di ricerca, ad aumentarne la visibilità. Ma come si fa a trasformare un racconto pubblicato online in un testo vivo, che si arricchisce del punto di vista dei lettori? Dando loro un un buon motivo per lasciare la propria opinione.
Gli utenti del web sono invogliati a postare un commento quando si sentono coinvolti dall’argomento di cui si discute e lo possono condividere con persone accomunate dagli stessi interessi. E’ allora che il pubblico dei lettori diventa una “tribù”: “un gruppo che condivide un’appartenenza profonda. Non legata al variare delle stagioni. E questa appartenenza si basa su un rapporto di fiducia reciproca. Un rapporto che devi curare ogni giorno. Ogni ora. Sul blog e sui social network”.
Sono le parole di Riccardo Esposito, blogger, Seo copywriter, autore di MySocialWeb.it, sito ricco di contenuti utili per chi vuole promuoversi online; suoi saranno i consigli che leggerete di seguito su come costruire la vostra tribù di lettori con il comment marketing.
Prima di cominciare, però, è importante chiarire che questi consigli non mirano a far impennare le vendite di un libro, bensì a mettere insieme, lettore dopo lettore, una base solida di seguaci, puntando sulle competenze e sulla riprova sociale. Vale a dire: quanto più sarete bravi nel far crescere la vostra tribù, tanto più altri lettori saranno invogliati a seguirvi, secondo il principio per cui “Le persone, in media, tendono a ritenere maggiormente validi i comportamenti o le scelte che vengono effettuate da un elevato numero di persone”.
Come trasformare i lettori in una tribù
Fate comment marketing
Esplorando le pagine di vendita di libri affini al vostro, individuate i lettori più attivi, seguiteli sui social e iniziate a partecipare alle discussioni con interventi utili e interessanti, che li portino verso i vostri canali.
Questo è un buon modo per guadagnare lettori attivi, ma non esagerare: devi seguire sempre un percorso naturale.
Gestite i canali social come una community
Io di solito mi muovo in questo modo: lasciano un commento, rispondo in modo da alimentare una conversazione e poi condivido la risposta su Twitter citando, se possibile, la persona che ha commentato. In questo modo condivido il mio link, invito l’autore del commento a rispondere, intercetto altri lettori disposti a commentare.
Oppure:
Voglio affrontare un tema. Lascio una domanda sui social e alimento la conversazione. Il giorno dopo arriva l’articolo che affronta questo tema. Un articolo che puoi lasciare nella discussione avviata sui social.
Chiedete l’opinione dei lettori
Il modo più semplice? Lasciare una call to action alla fine dell’articolo: qual è la tua opinione? Anche tu la pensi come me? Lascia la tua idea nei commenti, aiutami ad approfondire questo tema.
Nella call to action deve essere chiaro un concetto: non è solo il commento che mi interessa, ma è la tua opinione a rendere speciale questo post. Il tuo contributo aiuterà l’articolo, lo completerà; ho bisogno della tua esperienza. Questo meccanismo è perfetto per coinvolgere il lettore.
Sfruttate gli inneschi
Ovvero risposte che spingono il lettore verso la conversazione. Non è un semplice “grazie per il commento” ma un rilancio. Una domanda di rimando che coinvolge chi ha lasciato il commento.
L’autore ringrazia il lettore, dà un giudizio sul suo contributo che può essere positivo o negativo (ma non esagerare) e lavora sulle domande in modo genuino.
Usate i commenti per far nascere nuovi contenuti
Questo è un ottimo modo per coinvolgere i lettori perché mostri all’autore del commento e al pubblico che ti segue che hai a cuore l’opinione del lettore, che presti attenzione al punto di vista di chi commenta.
Ponete domande genuine
Per lavorare bene devi pensare bene alle domande da rivolgere a chi ti ha commentato. Io di solito prima di innescare una conversazione verifico un paio di punti:
La domanda che sto facendo ha veramente senso?
È stata già fatta da altre persone nei commenti?
A chi ti stai rivolgendo? Può rispondere alla domanda?
La domanda che stai rivolgendo alla persona che ha lasciato un commento sul tuo blog risponde a un reale interesse? È solo un modo per cavalcare l’onda?
Allora, l’articolo vi ha invogliato a lasciare la vostra opinione? Vi convincono queste tecniche per ottenere più commenti per i vostri libri?
3 risposte
Grazie Samantha, tutto merito di Riccardo. Fammi sapere se ti sono stati utili e come.
Articolo ricco di spunti pratici da applicare subito.
Davvero molto apprezzato.