Visto lo tsunami che sta letteralmente stravolgendo l’editoria (parole del Dg di Mondadori) c’è chi ha pensato bene di costruire delle solide tavole da surf per aiutare gli addetti ai lavori – ma non solo – a cavalcare l’onda del digitale.
“Abbiamo chiesto a otto professionisti provenienti da diverse realtà editoriali di fissare nero su bianco la loro esperienza”. E’ nata così la nuova collana ebook di Apogeo ricca di consigli pratici, secondo noi, anche per chi è seriamente intenzionato a diventare editore di se stesso.
Eccone alcuni:
“Io editore tu Rete”
di Sergio Maistrello, coordinatore editoriale di Apogeonline.
Chi, oggi, può essere definito editore?
Ognuno di noi, libero di produrre, curare, diffondere contenuti, può a pieno titolo definirsi tale. Il paradosso è che i più indifesi, in questo passaggio storico, sono proprio i produttori di contenuto di estrazione più tradizionale, disorientati dal venir meno delle solide certezze che avvolgevano prodotti, ruoli e processi industriali. Tuttavia il lavoro di professionisti della comunicazione – giornalisti, scrittori, editori – in questo paesaggio di sovrabbondanza informativa e amatorializzazione di massa, non perde di valore, ma diventa sempre più prezioso e si arricchisce di sfumature e significati nuovi, a patto di aprirsi senza riserve alle logiche della Rete.
Questo testo è una grammatica essenziale che distilla processi e meccanismi per aiutare ognuno dei protagonisti di questa trasformazione a trovare il proprio posto in questo ecosistema.
“La pratica dell’epub”
di Ivan Rachieli (@iscarlets), ventinovenne esperto di editoria digitale, lavora per il Gruppo Mauri Spagnol.
Il libro che diventa elettronico eredita le particolarità del mondo dei software, compresi i criteri di catalogazione e valutazione. Un ebook non è semplicemente un insieme di pagine digitalizzate, ma un ecosistema complesso che bisogna imparare a conoscere non solo per garantire una buona leggibilità, ma anche la migliore trovabilità nei negozi. I fronti con cui l’editore si deve confrontare sono molti, e tra questi non manca la necessità di ripensare tutta la filiera produttiva acquisendo nuove competenze e imparando a vedere un contenuto con occhi diversi.
Questo ebook vuole indirizzare il lettore sulla giusta via, con consigli pratici e teorici per affrontare la sfida.
“Ebook nel contratto”
di Ginevra Villa (@twitgine), rights manager per Feltrinelli Editore.
I mutamenti in corso nel mondo editoriale impongono di ampliare l’orizzonte. Ai libri si affiancano gli ebook. Alla pubblicazione su carta quella in digitale. Tutto si evolve velocemente, per tutte le parti in causa.
I mutamenti partono dal “basso”, spinti dalle nuove possibilità tecnologiche. Quindi risalgono la filiera e aprono la porta dell’ufficio diritti, entrando nei contratti di edizione e imponendo interrogativi e sfide.
Per cominciare come si definisce un ebook e come si differenzia dal diritto elettronico? Come viene calcolato il guadagno? La pubblicazione di un ebook mantiene vivo un libro anche se non esiste un’edizione cartacea? Come si protegge un libro elettronico dalla pirateria? In che modo l’editore può lavorare con le licenze open in uso nel mondo del software?
Ginevra Villa prova a fissare il quadro, aiutando il lettore a entrare nel mondo dei diritti digitali, per capire il loro significato in modo da poterli gestire con saggezza e cautela, coraggio e lungimiranza.
“Editore nei social media”
di Federica Dardi (@Elisondo), junior editor per le collane di informatica di Apogeo.
Gli editori sono abituati ad avere con i lettori un rapporto mediato. Agenti, distributori, autori, librai, sono tante le figure che amplificano questa distanza. Alla fine, agli editori giunge solo l’eco lontano delle chiacchiere dei lettori. Prima.
Ora la Rete rende possibile ascoltare quello che i clienti stanno dicendo in modo spontaneo, mette gli editori in contatto con le loro esigenze, offre modalità di comunicazione e relazione inediti. Ma per cogliere le possibilità offerte da questa disintermediazione occorre ripensare alla comunicazione in chiave B2C, cercando di formulare un modello più sostenibile che fondi il rapporto con i clienti su basi nuove, improntate su rispetto e trasparenza reciproca, imparando e lasciandosi guidare dalle persone che sono al centro di questo mondo: i lettori.
Questa microguida cerca di focalizzarsi sulle piccole, semplici, cose che è possibile fare subito per abitare i social media in modo efficace, alimentando l’ecosistema con contenuti di valore.
“Oltre la carta”
di Letizia Sechi, responsabile di produzione per Bookrepublic, è anche editor di 40k.
L’intero sistema editoriale sta cambiando.
Cambia il mercato: alcuni meccanismi su cui si basava l’industria tradizionale saltano e mettono in discussione tutte le decisioni e le dinamiche basate su di essi. Cambia il ruolo e il peso degli attori che in quel mercato si muovono: autori, agenti, librai affrontano nuove sfide. Cambia la casa editrice: dal prodotto alla comunicazione, dalle figure professionali ai workflow e alle nuove strategie interne per reagire meglio e rapidamente alle trasformazioni in atto.
Un’analisi che traccia il cammino per diventare protagonisti del cambiamento e non subirlo cercando di limitare i danni.
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