Email marketing per scrittori: guida step by step per vendere un libro con la newsletter

Tutti coloro che vogliono vendere il proprio libro, hanno bisogno di una mailing list. Tuttavia, molti scrittori non conoscono questa strategia o non sanno come utilizzarla al meglio.

Con l’aiuto di Rodolfo Monacelli di Vendereunlibro.com – per la seconda volta ospite di Storia Continua – scopriremo perché una strategia di Email Marketing può aiutare uno scrittore a creare una relazione con i propri lettori, rimanendo in contatto con loro e fornendo contenuti esclusivi, aumentando in questo modo le vendite del proprio libro.

Cosa è una Mailing List

La mailing list può essere la migliore amica di uno scrittore e certamente ne avrai sentito parlare. Ma che cosa è nello specifico?

La Mailing list, lo dice il nome stesso, è una lista di mail di persone interessate ai tuoi contenuti e agli argomenti del tuo libro a cui, attraverso un Autorisponditore, potrai inviare una serie di email automatiche e delle newsletter.

L’Autorisponditore è un software a pagamento che ti permetterà di raccogliere il nome e la mail degli iscritti, inviare email automatiche e newsletter, e creare automazioni con cui inviare una serie di email in base a alle azioni che compiranno (l’iscrizione, un click su una mail, aperture o meno delle tue email, eccetera).

La prima cosa da sapere, prima di scoprire come crearla, è però avere ben chiaro qual è il tipo di pubblico a cui vuoi parlare e che si iscrive alla tua Mailing List.

  • Sono più uomini o donne?
  • Qual è il genere di libro che comprano solitamente?
  • Cosa li colpisce per acquistare un libro: il titolo? La copertina? La sinossi?

E tutto quello che ti serve per capire con chi comunicherai quando scrivi le tue mail.

Come creare una Mailing List

Vi sono molti metodi per aumentare le iscrizioni alla tua mailing list, ma in questo articolo te ne indicherò tre: attraverso l’optin page, il blog, e i guest post.

Strategie di email marketing: il Lead Magnet

L’optin page è una pagina web senza link esterni, in cui l’utente si iscrive lasciando nome e mail. Una volta inseriti i dati sarà automaticamente inserito all’interno dell’Autorisponditore e riceverà una serie di email automatiche che avrai preparato in precedenza. Attenzione, però. Non dovrai semplicemente scrivere “Iscriviti alla Newsletter” (questo metodo è ormai assolutamente inutile!), ma chiedere l’iscrizione alla tua mailing list in cambio di un regalo che potrebbe essere, per esempio, le prime trenta pagine del tuo libro.

Il Blog è un ottimo strumento per incrementare la tua Mailing List. Per farli iscrivere, puoi creare un popup (vi sono diversi tool per crearli in modo semplice) oppure un pulsante che indirizzi alla tua Optin Page.

I guest post sono esattamente quello che stai leggendo in questo momento. Articoli scritti su altri siti di un settore simile o collegato, con cui potrai farti conoscere da un pubblico diverso dal tuo. In questo caso, però, non potrai ovviamente inserire il popup (dato che il sito non è tuo), ma soltanto il link all’optin page.

Quali contenuti inviare alla lista email

Come ti ho accennato all’inizio di questo articolo, per creare una campagna di email marketing efficace devi conoscere i tuoi lettori. Solo in questo modo, infatti, potrai inviare contenuti interessanti e coinvolgenti.

È evidente, però, che non sempre gli scrittori conoscono questi dati. Potresti quindi creare un sondaggio nella mail di benvenuto e, in base alle risposte, poi modificare o aggiornare i tuoi contenuti.

Per quanto riguarda le email che dovrai inviare agli iscritti, vanno divise in due categorie distinte: le newsletter e le email automatiche.

Le newsletter sono email inviate in modo diretto ai contatti della tua mailing list, con contenuti di valore che possono essere, per esempio, un articolo del tuo blog, un invito alla presentazione del tuo libro, un video che hai realizzato, uno status sulla tua Pagina Facebook che potrebbe creare una discussione.

Ricorda di inviare le tue Newsletter né troppo spesso (due, tre volte al giorno è veramente troppo), ma non passare neanche all’estremo opposto… Per esempio, vi sono scrittori che inviano newsletter soltanto quando esce il loro nuovo libro, con la quasi certezza che gli iscritti ormai si saranno dimenticati di loro.

Per quanto riguarda i contenuti, cerca di trovare una via di mezzo tra newsletter di sola vendita e newsletter di solo contenuto.

Se invierai, infatti, mail di sola vendita gli iscritti ben presto si stuferanno di leggerti e molto probabilmente si cancelleranno dalla tua Mailing List. Al contrario, però, se invii mail di solo contenuto, le persone si abitueranno di ricevere tutto gratis e non compreranno mai il tuo libro. Un buon compromesso potrebbe essere quello di 70-30 (70% di contenuto gratuito e 30% di mail di vendita).

Le email automatiche, rispetto alla newsletter, sono invece email che hai già preparato e che vengono inviate all’utente subito dopo l’iscrizione, a distanze temporali decise da te (io, personalmente, ne invio una al giorno).

Ti faccio un esempio. Una persona capita sul tuo blog, legge un tuo articolo e si iscrive alla mailing list. Da quel momento tu avrai impostato una serie di email automatiche in cui:

  • Ti presenti e parli del tuo libro.
  • Gli invii l’articolo più importante del tuo sito (collegato all’argomento del libro).
  • Invii una serie di testimonianze che parlano bene del tuo libro.

E così via…

La piattaforma Substack

Se ne è parlato molto nelle ultime settimane, soprattutto dopo l’arrivo sulla piattaforma di nomi del calibro di Chuck Palahniuk e Salman Rushdie, che hanno deciso di pubblicare i loro ultimi libri a puntate tramite newsletter. E’ una soluzione che solo scrittori già affermati possono permettersi di sperimentare o ci troviamo di fronte a una nuova opportunità per gli indie?

Substack per scrittori

Substack permette agli scrittori di creare delle newsletter a pagamento (le famose mail di contenuto di cui abbiamo parlato in precedenza). Gli utenti possono decidere di sottoscrivere diversi piani di abbonamento, sia mensili che annuali, con la piattaforma che si trattiene il 10% dei guadagni derivanti dalle newsletter.

Diverse possono essere le strategie da applicare. Potresti, per esempio, scrivere una serie di mini-racconti, o anche un libro da non pubblicare ma inviare a puntate attraverso l’abbonamento a Substack.

Chiaramente questo modello funziona soprattutto se sei uno scrittore molto conosciuto, abbiamo visto, o che scrive storie molto di nicchia, con un pubblico appassionato che già ti conosce, e che è disposto a pagare per ricevere le tue mail.

Va detto, inoltre, che l’utilizzo di Substack non va a sostituire le strategie di cui ti ho parlato in precedenza, ma ad integrale. Infatti, attraverso questo sistema non potrai vendere il tuo libro, ma venire pagato per delle storie da inviare ai tuoi lettori via mail.

Conclusioni

L’era digitale ha reso più facile che mai pubblicare e vendere il proprio libro. E, da questo punto di vista, l’email marketing è una delle strategie più potenti.

Questo articolo ha cercato di descrivere tutti i passaggi necessari per creare la tua mailing list e iniziare una vera relazione con gli iscritti.

Se dopo aver letto questa guida ti ritrovi a chiederti se queste strategie sono giuste per te, non esitare. Lascia un commento per farci sapere se hai dei dubbi e come possiamo iniziare ad aiutarti per i tuoi primi passi nel mondo dell’email marketing.

Sei in cerca di altri consigli per promuovere e vendere il tuo libro? Allora visita il sito vendereunlibro.com e iscriviti al mio Gruppo Facebook dove, oltre a ricevere suggerimenti da me, troverai anche scrittori con cui creare una vera e propria community.

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