Via Key4Biz
Avviato nel 2008 con due milioni di opere, il progetto Europeana ha già superato i 10 milioni di opere digitalizzate. Libri, fotografie, carte geografiche e vecchi filamati, provenienti da dalle istituzioni culturali di tutta Europa e ora accessibili liberamente da internet.
Buona parte del materiale disponibile su Europeana non è coperto dal diritto d’autore poiché si tratta di opere antiche. Il 34% è costituito da testi digitalizzati; oltre 1,2 milioni di libri che possono essere visualizzati on-line e/o scaricati in versione integrale. I testi includono migliaia di manoscritti rari e incunaboli stampati prima del 1500.
Un’altra parte consistente della collezione è rappresentata dalle cosiddette opere orfane, delle quali non si conoscono i titolari dei diritti.
L’Italia ha contribuito al 7,3% delle opere custodite in Europeana, dopo Francia (18%) e Germania (17%). Secondo la vicepresidente della Commisione Europea, Neelie Kroes, il progetto di una biblioteca digitale europea potrebbe essere perfezionato ulteriormente se un maggior numero di istituzioni culturali digitalizzasse le proprie collezioni e le rendesse accessibili attraverso il portale.
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Nell’attesa che ciò accada, Europeana aprirà le porte ai materiali forniti dagli stessi utenti della Rete, invitati a fornire dal prossimo anno, materiali riguardanti la Prima guerra mondiale.