Sul Romanzo, oggi, riporta l’intervista di Valerio Mastandrea rilasciata durante la presentazione, al Festivaletteratura di Mantova, del libro “Chiedo Scusa”, scritto a quattro mani con il giornalista Francesco Abate.
Per il suo esordio nel mondo della scrittura, l’attore, ha scelto lo pseudonimo di Saverio Mastrofranco. “Non volevo in alcun modo che la mia fama” spiega “potesse agevolare commercialmente il libro che non ha bisogno di alcuna “spinta,” né minimamente adombrare la figura di Francesco che ne è il vero autore e protagonista. Diciamo che io mi sono limitato a dare una mano.
E Mastandrea, nei panni, di Mastrofranco si è scelto un compito non facile da svolgere: dare vita al personaggio femminile della storia; Chiara “la non fidanzata di Walter”, il protagonista di “Chiedo scusa”. “Una donna che ha un ruolo fondamentale in un libro che non vuole essere triste, ma parlare del cammino della gioia nella guarigione”.
“Ho cercato di fare una donna che fosse credibile e stimabile” sottolinea Mastandrea “Mi pare che oggi, né al cinema né nei libri, nessuno sappia scrivere per le donne”.
Non sappiamo ancora se lui ci sia riuscito, ma abbiamo aggiunto il libro alla nostra lista dei desideri e la bloggante, in quanto donna, vi farà sapere presto.
Intanto, per ingannare l’attesa, eccovi alcuni indizi sulla trama di Chiedo scusa, estrapolati da Sul Romanzo:
La storia che si racconta è quella autobiografica di Francesco Abate. Dopo aver sofferto da sempre di problemi di fegato, contagiato insieme al padre da una siringa, sin da bambino ha sofferto di epatite b fino a quando, recentemente, è guarito grazie al trapianto. Il padre purtroppo non ha avuto la sua fortuna [..] “Chiedo scusa” è il soprannome che viene affibbiato a Walter in ospedale; chiede scusa ai suoi compagni d’ospedale, a chi non ce l’ha fatta, agli uomini, a tutti.
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