Già alla fine dello scorso anno, uno studio Nielsen rivelò la crescente tendenza dei consumatori a preferire la lettura su smartphone. E se gli editori tradizionali oppongo ancora una forte resistenza al cambiamento, è compito degli scrittori coltivare invece il rapporto tra carta e digitale, fin dall’ideazione e creazione dei propri libri.
Non si tratta solo di animare un racconto con immagini, video e grafica. Parte di ciò che rende la narrativa affascinante è la capacità di evocare immagini. Bisogna stare attenti a non rovinare questo aspetto della narrazione. Tuttavia, gli scrittori oggi dovrebbero almeno prendere in considerazione l’idea di raccontare storie in modi diversi, attraverso diversi dispositivi.
Blog Novel e LitBlog. Scrivere articoli e racconti intorno al soggetto del libro o a temi ad esso collegati, stimolerà l’attenzione da parte degli appassionati e li incoraggerà a parlare del libro stesso. Questo è marketing dei contenuti nella sua forma più elementare.
Applicazioni mobili. Sempre più persone sperimentano il digitale attraverso gli smartphone, trascorrendo il 90% del tempo sulle app (Wattpad insegna). Per questo le applicazioni mobili possono essere utilizzate per arricchire l’esperienza del lettore, offrendo contenuti aggiuntivi rispetto al testo.
Video online. Più che mai la gente sta consumando informazioni visivamente. Basta guardare le caratteristiche di auto-play implementate su Facebook, Twitter e Instagram; sono ormai lontani i giorni in cui il video era limitato al televisore. Questo fornisce agli autori la possibilità di promuovere un libro in modo semplice e conveniente. Video interviste, booktrailer, letture in streaming, forniscono un’ulteriore garanzia di visibilità.
Anche dal punto di vista del marketing e delle vendite, il mondo online offre incredibili opportunità di raggiungere un pubblico in modo nuovo. Il marketing digitale non è riservato esclusivamente ai prodotti digitali, ma può essere utilizzato con successo per costruire passa parola introno ad un libro fisico, ancora di più con la crescente volontà dei consumatori di acquistare direttamente online.
Oltre alla classica auto-promozione, i social media possono essere utilizzati per raggiungere un pubblico molto specifico tramite annunci sponsorizzati. La pubblicità sui social media infatti consente di individuare con grande precisione il target di un libro, andando a stimolare l’interesse di fasce demografiche profilate in base agli interessi espressi.
Insomma, se è vero che la carta non sparirà tanto presto, è altrettanto vero che il digitale è qui per restare e influenza sempre di più la nostra vita di tutti i giorni. E’ inutile quindi alimentare l’opposizione tra ebook e libri. Meglio sperimentare nuovi approcci, adattarsi e prosperare.